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Il 24 settembre 2015 sono iniziate le misurazioni

del Radon presso la Stazione Multidisciplinare

di Pizzoli nei pressi del capoluogo abruzzese

 

Il “RIC Radon Ion Chamber” è un prototipo realizzato per la iAReSP da un gruppo di Ingegneri operativi fra Palermo e Torino. Una camera a ioni per rilevare i decadimenti Alfa del Radon222, gas presente nel sottosuolo che fa parte della catena di decadimento dell’Uranio. 

Studiato da oltre mezzo secolo in tutto il mondo, è riconosciuto come uno dei precursori del terremoto ma che ancora oggi non ha portato ad una precisa identificazione che possa garantire formulazioni di previsioni.

La sera del 24 settembre 2015, alle ore 20:28, il RIC è stato acceso presso la Stazione Multidisciplinare di Pizzoli (AQ). I dati raccolti vengono inviati al server ogni 10 minuti dove il nostro software, AAD Automatic Anomaly Detection, li elabora costruendo un grafico dinamico sul quale sarà memorizzata tutta la storia dello strumento permettendo in futuro di controllare, rivedere e studiare qualsiasi periodo sin dalla data di accensione.

AAD è in grado di identificare in modo autonomo eventuali andamenti anomali delle emissioni di Radon trasmettendo un allarme in sala operativa oltre che inviare Mail ed SMS agli incaricati al controllo.

Il grafico pubblicato nell’immagine in alto mostra i dati dal momento dell’accensione fino alle ore 10:00 di oggi 26 settembre. Nei giorni a seguire i dati subiranno delle interruzioni dovute a test che saranno effettuati per verificare il corretto funzionamento di tutto il sistema, la rilevazione dei dati, i conteggi, la trasmissione e l'elaborazione.

I dati raccolti saranno correlati con tutte le misurazioni effettuate nella sala di Pizzoli ed in modo particolare saranno messi a confronto Radon, pressione, temperatura e umidità.

Nelle prossime settimane saranno installati gli altri strumenti, già più volte elencati, fra cui un secondo radonometro con cella di Lucas da affiancare al RIC  che vedete nell’immagine qui sopra.