L’ora legale era entrata in vigore lo scorso 29 marzo mentre
domenica 25 ottobre sposteremo le lancette un’ora indietro
per tornare all’ora solare. L’orario UTC non cambierà
Domenica 25 ottobre alle ore 03:00 le lancette degli orologi dovranno essere spostate un’ora indietro e potremo dormire un’ora di più.
L’idea di introdurre l’ora legale nasce dal bisogno di ottimizzare l’uso della luce solare al fine di ottenere un risparmio nel consumo di energia, tema molto sentito in particolare durante la crisi energetica degli anni 60 e 70.
Il concetto alla base è di sfruttare l’allungamento delle giornate anticipando l’inizio della vita produttiva del paese, in primavera ed estate il sole sorge prima delle 6 del mattino ma tipicamente gli italiani si svegliamo verso le 7. Spostando di un’ora l’orario si riesce comunque ad avere la luce naturale al mattino e si guadagna un’intera ora di luce per la sera ritardando il consumo di energia elettrica per l’illuminazione.
Con il ritorno all’ora solare, cioè spostando gli orologi un’ora indietro, non varierà il totale di ore giornaliere di luce ma ci sarà solo un’anticipazione di un’ora dell’alba e del tramonto.
L’orario internazionale UTC non subirà alcuna modifica ma la differenza fra UTC e orario italiano passerà dalle attuali due ore ad un’ora come mostrato nella successiva immagine.
Le cartine dei terremoti che pubblichiamo al loro verificarsi indicano sempre l’orario UTC quindi un evento sismico che si verifica, ad esempio, alle ore 22:00 locali lo vedremo con l’ora 20:00.
Da domenica 25 ottobre lo stesso evento sismico che si verificasse alle ore 22:00 locali sarà indicato con orario UTC 21:00