Dal 24 agosto 2016 a tutto il 14 settembre sono 9.179
i terremoti correttamente localizzati (molti di più quelli
realmente accaduti) e la sequenza è in diminuzione
Aggiornamento della sequenza sismica dal 24 agosto al 14 settembre. Ancora in diminuzione l'attività sismica generata dal terremoto di Mw 6.0 del 24 agosto. Il 13 settembre si è registrato il minimo di eventi con solo 14 terremoti maggiori o uguali di M 2.0 e uno solo maggiore di M 3.0 (M 3.4 epicentro fra Cittareale (RI) e Montereale (AQ))
Il 14 settembre un nuovo piccolo aumento con 20 terremoti di M≥ 2.0 e 2 di M≥ 3.0 (M 3.1 Accumoli (RI) e 3.0 Montegallo (AP)). Nel grafico sono stati omessi tutti i terremoti minori di M 2.0.
L'andamento della sequenza sismica continua a diminuire per numero di terremoti e la magnitudo non supera il valore di 4.0 dallo scorso 3 settembre.
Come più volte detto tale andamento segue i classici criteri di una sequenza sismica generata da un forte terremoto ma non possono in nessun modo essere esclusi nuovi terremoti più intensi di quelli attuali e neppure terremoti vicini o superiori del terremoto principale.
La sequenza in atto non mostra delle particolarità tali che possano indurre a pensare a nuovi forti terremoti ma anche questo è insignificante dal punto di vista "previsionale". Lo stesso terremoto del 24 agosto si è manifestato improvvisamente senza la presenza di uno sciame che lo abbia anticipato.
Restano sotto particolare osservazione da parte della «iAReSP - Tellus Project» le faglie limitrofe confinanti a Sud dell'area interessata dalla sequenza sismica comprese nell'area di Montereale, Campotosto, Cagnano Amiterno e Pizzoli per verificare, individuare ed interpretare eventuali segnali premonitori derivanti dalle emissioni del gas radon rilevate ad intervalli di 10 minuti dalla Stazione Multidisciplinare di Pizzoli.