Il mese di giugno era iniziato con una bassissima
attività sismica ripresa a fine mese e recuperata
durante il mese di luglio
di Leonardo Nicolì
Dopo il "rallentamento" sismico registrato nei primi 20 giorni del mese di giugno l'attività in Italia ha avuto una ripresa riportando il mese di luglio vicino alla media.
I terremoti avvengono con una determinata frequenza
seguendo delle regole non sempre casuali.
Analizziamo i dati da gennaio dello scorso anno
di Leonardo Nicolì
È bene precisare subito che essendo oggi il 12 di giugno, quindi neppure a metà mese, i dati indicati nell’ultima riga della tabella, quelli appunto riferiti al mese in corso, sono riferiti ad una proiezione calcolata in base al numero di accadimenti fino ad oggi registrati.
Per tutti i mesi precedenti i dati sono reali ed estrapolati dal database ISIDe che potrebbero contenere anche alcuni eventi registrati fuori dal territorio nazionale, o in mare, ma che comunque rientrano nelle logiche abituali di pubblicazione.
Il Vicepresidente iAReSP prof. Massimo Zucchetti, docente
al Politecnico di Torino, da domani sarà in Albania per
presentare Tellus Project alla Conferenza di Tirana
La nostra Associazione iAReSP sarà presente in Albania per partecipare alla «5th International Conference of Ecosystems» di Tirana per presentare Tellus Project grazie all’intervento del Vicepresidente Prof. Massimo Zucchetti.
Ogni tanto si sente parlare di allarmi. Tre anni fa al Sud,
da alcune settimane al Nord. Violenti terremoti che
“dovrebbero” arrivare, ma è il caso di chiarire.
Dopo il terremoto dell’Emilia di tre anni fa (20 maggio 2012) sul web e su vari giornali hanno cominciato a diffondersi notizie relativamente ad un forte terremoto che da li a due anni avrebbe colpito una zona imprecisata del Sud Italia.
Esiste una proporzione fra la superficie di faglia
interessata da movimento tellurico e la magnitudo
(energia rilasciata) del terremoto. Proviamo a comprenderla
CORRELAZIONI SEMPLIFICATE TRA AUMENTO DELLA MAGNITUDO
E LE SUPERFICI DI FAGLIA INTERESSATE
Proponiamo dati semplificati e sommari per un facile apprendimento
Grazie alle continue informazioni che in molti raccolgono dalla rete, quasi tutti conoscono la scala della Magnitudo locale (Ml), la scala Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS) e cominciano a familiarizzare con la scala della Magnitudo momento (Mw) e l’ancora poco conosciuta giapponese scala Shindo.
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