Due termini molto usati negli ultimi anni soprattutto
dopo l'evento sismico aquilano.
Vediamo se possono fra loro convivere.
Si è molto discusso e si sta ancora discutendo sul ruolo di questi due importanti metodi di approccio verso gli eventi naturali i quali, come i loro scopi, hanno due significati diversi. Proveremo a chiarire, secondo il nostro punto di vista, se un metodo esclude l’altro o se possono convivere ed essere tutti e due importanti e determinanti.
Molto spesso prima di importanti terremoti
si notano fenomeni strani quali bagliori, migrazione degli
animali, strani odori, riscaldamento dell’acqua...
La scienza dei terremoti è una delle più affascinanti in quanto l’evento naturale si manifesta in punti non direttamente visibili, nelle viscere della terra, e ancora oggi il mondo scientifico internazionale è alla ricerca di quegli elementi chiamati precursori.
Il terremoto è l'evento naturale più pericoloso
e spaventoso in quanto improvviso e non controllabile.
Ma si può prevedere? La ricerca scientifica della iAReSP
Allo stato attuale la risposta non può che essere che un deciso no ma dobbiamo comprendere cosa significa il termine “previsione” e cosa sta facendo la ricerca.
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