Utilizzo dei cookies

Utilizziamo i cookies per garantire la funzionalità del sito e per tenere conto delle vostre scelte di navigazione in modo da offrirvi la migliore esperienza sul nostro sito. Inoltre ci riserviamo di utilizzare cookies di parti terze. Per saperne di più e sapere come negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. Continuando a navigare sul sito, accetti di utilizzare i cookies. Per proseguire conferma di aver preso visione di questo avviso cliccando sul tasto qui sotto.

 

Condividi


A L’Aquila si dice che il terremoto ”torna” ogni 300 anni,

in Friuli ogni 100. Ma sarà vero che i terremoti

hanno memoria e sanno quando tornare?

 

 

La terra fa un giro intorno al Sole in circa 365 giorni e ruota sul proprio asse in circa 24 ore. Se per “periodico” intendiamo questo la risposta al quesito di questo articolo è si.

Ma per i terremoti esiste una periodicità così precisa? In questo caso la risposta è assolutamente no anche se...

Condividi
comments

Leggi tutto...

Condividi


Il 23 novembre 1980 una violentissima scossa sismica

di magnitudo 6.9, fra le più forti registrate in Italia,

distrugge l'Irpinia e spezza 2.914 vite. 

“La domenica distruttiva”, un docufilm in memoria

 

La Repubblica del 25 novembre 1980

 

Alle ore 19:34:52 un violentissimo terremoto colpì una vasta area della Campania centrale e della Basilicata Nord-Occidentale con ingentissimi danni e migliaia di vittime.

In 90 secondi, quella domenica, vennero distrutti Castelnuovo di Conza (SA), Conza della Campania (AV), Laviano (SA), Lioni (AV), Sant'Angelo dei Lombardi (AV), Senerchia (AV), Calabritto (AV) e Santomenna (SA) dove l'intensità Mercalli fu stimata nel grado X.

Condividi
comments

Leggi tutto...

Condividi

 

Oltre 15.000 terremoti registrati nel bacino di Gubbio

dal 2012 ad oggi grazie a numerosi strumenti

dislocati sul territorio ad alta pericolosità sismica

  

Tantissimi sono i terremoti registrati durante diversi sciami localizzati su diverse strutture sismogenetiche che costituiscono il territorio di Gubbio.
Negli ultimi anni è sensibilmente aumentata l'attività sismica in questa zona dell’Appennino umbro-marchigiano ma è anche vero che l'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha dotato tale territorio di numerose stazioni di rilevamento grazie alle quali non solo è possibile registrare anche i più piccoli terremoti ma è anche possibile identificarne i parametri necessari per la corretta localizzazione.

Condividi
comments

Leggi tutto...

FacebookMySpaceTwitterDeliciousStumbleuponGoogle BookmarksRedditTechnoratiLinkedinMixxPinterest
Pin It