4.500 le vittime accertate ma il bilancio potrebbe
superare le 10.000
Villaggi ancora non raggiunti dai soccorsi
Il Nepal è devastato. A quattro giorni dal sisma (Mw 7.8) molti villaggi ancora non sono stati raggiunti dai soccorsi. Le vittime potrebbero superare le 10.000 unità e intanto si continua a cercare ancora sotto le macerie anche se le speranze di trovare qualcuno in vita diminuiscono col passare del tempo.
I feriti sono oltre 7.000, i senzatetto almeno 1.000.000 e circa 7.000.000 le persone coinvolte nel disastroso sisma. Fra gli italiani si contano 4 vittime e 22 risultano ancora dispersi.
Una scossa di tale violenza ha sprigionato energia ben 1.000 superiore al terremoto dell’Emilia e circa 250 volte al terremoto de L’Aquila. Effetti al suolo inimmaginabili che hanno distrutto un paese meta di grande turismo soprattutto per gli appassionati della montagna.
La capitale Kathmandu è situata sul versante Sud della Catena Himalayana dove risiedono le vette più alte della Terra. Le valanghe che hanno travolto il campo base hanno distrutto i sentieri e non è ancora chiaro quante vittime siano sepolte o cadute nei crepacci che si sono aperti dopo il violento terremoto. Distrutti anche diversi rifugi in quota.
Fuori dalle città i soccorsi non sono ancora arrivati e il Governo nepalese ha chiesto urgente aiuto alla comunità internazionale, “da soli non ce la facciamo”.
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