Tanta paura alle 17:02 quando la terra ha tremato
con moderata intensità.
Alle 14:51 era già stata registrata una scossa di 2.6
Vista panoramica della zona epicentrale. In alto il centro abitato di Faenza (RA)
La zona interessata dalle scosse odierne è considerata ad alta pericolosità sismica e in passato è stata soggetta a terremoti di una certa entità anche superiori al grado 5.0
Abbiamo imparato che è possibile distinguere
la nostra penisola, Sardegna e Salento esclusi,
“disegnando” gli epicentri dei terremoti

Vorremmo che l’Italia fosse disegnata solo dalle luci della notte ma sappiamo che è possibile disegnarla anche con i terremoti.
Da questa mattina l’isola di Taiwan è “scossa”
da diversi terremoti.
Il più forte quando in Italia erano le ore 14:00

Tre terremoti maggiori della magnitudo 6 sono stati registrati circa 6 0Km ad Est dell'Isola di Taiwan, conosciuta anche con il nome di Formosa, nella Repubblica di Cina.
Ancora presente l'attività sismica nell’Appennino
Tosco-Emiliano.
Rappresentazione in video grafica 3D dello sciame

L'Appennino Tosco-Emiliano è soggetto da diversi mesi ad insistenti sciami sismici che stanno interessando in modo particolare le province di Bolgona e Modena sul lato emiliano e le provincie di Pistoia e Firenze sul lato Toscano.
Quante volte avete fatto questa domanda?
Quante volte l’avete letta sui social subito dopo
un terremoto? Infinite.

La paura fa 90, si dice a Napoli e non solo.
Ogni volta che avviene un terremoto un po’ più forte del solito in molti cercano aiuto e rassicurazioni e perciò diventa quasi lecito domandare se sia il caso di preoccuparsi o meno.
Trema la Puglia e insistenza sull’Appennino
Tosco-Emiliano. Il Video con grafica 3D degli
ipocentri dei terremoti emiliani

Continua con insistenza lo sciame sismico riattivatosi ieri sull'Appennino Tosco-Emiliano.
Poco fa una scossa di magnitudo 3.3 avvertita dalla popolazione in modo piuttosto forte anche a causa dell’estrema superficialità, solo 5,5 Km.
Ripresa l'attività sismica nei pressi di Lizzano in Belvedere
già iniziata lo scorso febbraio

La scossa di M 2.7 del 15 aprile registrata dalla stazione di Villa Collemandina (LU)
Le zone interessate dallo sciame sismico di questi ultimi mesi sull'Appennino tosco-emiliano sono sostanzialmente due, Lizzano in Belvedere e Castiglione dei Pepoli entrambe in provincia di Bologna.
Il tutto è iniziato il 23 gennaio, più ad Est dell'attuale sciame, che ha evidenziate sin da subito una intensa attività che ha generato in poche ore l'evento più forte di Mw 4.3
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