Il Vicepresidente iAReSP prof. Massimo Zucchetti, docente
al Politecnico di Torino, da domani sarà in Albania per
presentare Tellus Project alla Conferenza di Tirana
La nostra Associazione iAReSP sarà presente in Albania per partecipare alla «5th International Conference of Ecosystems» di Tirana per presentare Tellus Project grazie all’intervento del Vicepresidente Prof. Massimo Zucchetti.
Ogni tanto si sente parlare di allarmi. Tre anni fa al Sud,
da alcune settimane al Nord. Violenti terremoti che
“dovrebbero” arrivare, ma è il caso di chiarire.
Dopo il terremoto dell’Emilia di tre anni fa (20 maggio 2012) sul web e su vari giornali hanno cominciato a diffondersi notizie relativamente ad un forte terremoto che da li a due anni avrebbe colpito una zona imprecisata del Sud Italia.
Esiste una proporzione fra la superficie di faglia
interessata da movimento tellurico e la magnitudo
(energia rilasciata) del terremoto. Proviamo a comprenderla
CORRELAZIONI SEMPLIFICATE TRA AUMENTO DELLA MAGNITUDO
E LE SUPERFICI DI FAGLIA INTERESSATE
Proponiamo dati semplificati e sommari per un facile apprendimento
Grazie alle continue informazioni che in molti raccolgono dalla rete, quasi tutti conoscono la scala della Magnitudo locale (Ml), la scala Mercalli-Cancani-Sieberg (MCS) e cominciano a familiarizzare con la scala della Magnitudo momento (Mw) e l’ancora poco conosciuta giapponese scala Shindo.
In questo articolo analizziamo la ricorrenza dei
terremoti partendo dal 1997 con magnitudo
maggiori del 5.0 e del 5.5
di Davide Di Febbo
Dal 1997 ad oggi sono complessivamente 34 i terremoti con magnitudo maggiore del grado 5.0 della Scala Richter su territorio nazionale o molto vicini al confine. In modo particolare sono compresi due eventi sismici registrati in territorio sloveno e svizzero
Due termini molto usati negli ultimi anni soprattutto
dopo l'evento sismico aquilano.
Vediamo se possono fra loro convivere.
Si è molto discusso e si sta ancora discutendo sul ruolo di questi due importanti metodi di approccio verso gli eventi naturali i quali, come i loro scopi, hanno due significati diversi. Proveremo a chiarire, secondo il nostro punto di vista, se un metodo esclude l’altro o se possono convivere ed essere tutti e due importanti e determinanti.
Erano le ore 04:03 del 20 maggio 2012 quando la
terra emiliana iniziò a tremare.
Da subito capimmo che la scossa era molto forte
Stavamo ancora lavorando quando sentimmo l’allarme sismografico. Il monitor che controlla il PC diventò tutto giallo per effetto dell’onda sismica e guardando la traccia capimmo anche che questo forte terremoto non era così lontano dalla nostra stazione sismica.
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