L’ultimo risale al 29 maggio 2012, quello dell’Emilia per intenderci, e sono trascorsi già tre anni.
Non vogliamo essere allarmistici ma semplicemente realistici e anche se la matematica, in questi casi, a volte lascia a desiderare non possiamo certo sperare che il prossimo terremoto non accada mai.
Quando parliamo di medie significa che a volte si sono ripetuti a breve periodo e altre volte in un periodo più lungo ma alla fine la terra è destinata a tremare perché è nella sua natura.
Ogni giorno che passa aumenta sempre di più la probabilità di un nuovo accadimento di magnitudo maggiore di 5.5 e sappiamo molto bene che se dovesse manifestarsi su terra ferma saranno comunque guai.
Se vogliamo illuderci possiamo dire che dei dieci terremoti di cui stiamo parlando solo 6 volte sono avvenuti su territorio italiano, due in mare (di cui uno profondo) e due all’estero ma ciò può solo allungare il periodo di alcuni anni prima che il prossimo accada di nuovo su terra ferma.
Dobbiamo imparare a conviverci e dobbiamo essere coscienti che possa accadere proprio dove abitiamo noi e perciò diventa importante e necessario almeno sapere come ci si deve comportare e cosa bisogna sapere sin da subito.
Per questo vi invitiamo a leggere la nostra nota relativa alle «Regole comportamentali da adottare prima, durante e dopo il terremoto»